Vincenzo Nibali carica Fabio Aru, in maglia gialla al Tour de France: “La corsa è ancora lunga ma ha fatto benissimo a sfruttare l’occasione. Lui su quelle rampe quando scatta fa male e sta correndo molto bene. Ed è nella condizione di forma della vita. Come spesso accade, non tutt i mali vengono per nuocere…”.
“Fabio è testardo, cocciuto, duro e ha grinta. Si fissa un obiettivo e fino a quando non lo raggiunge non si dà pace. Ci somigliamo? Mah, in realtà siamo un po’ diversi. Lui è più scalatore, io più passista. Io sono più pesante, lui credo che sia attorno ai 59 chili. E questa differenza di peso in salita si sente. Io sono più potente, lui più agile. Io sono anche un pochino più adatto alle crono rispetto a lui”.
Parigi è ancora lontana ma si può sognare: “Deve guadagnare ancora tempo perchè nella crono di Marsiglia Froome è avvantaggiato. Fabio deve attaccare ancora. Attaccare“, conclude Nibali alla Gazzetta dello Sport.