Daniel Ricciardo ha vinto il pazzo Gran Premio dell’Azerbaigian, corso sul tracciato cittadino di Baku. In una corsa ricca di colpi di scena, l’australiano della Red Bull precede la Mercedes di Bottas e la Williams del 18enne Stroll. Vettel vince la “gara nella gara” con Hamilton, chiudendo al quarto posto davanti all’arcirivale: ma il contatto con l’inglese durante il regime di safety car farà discutere a lungo.
Il ferrarista resta al comando della classifica generale con 14 punti di vantaggio su Lewis.
Corsa pazza con ben tre entrate della safety car nei primi 20 giri sullo stretto tracciato cittadino di Baku, seguite dalla bandiera rossa per i troppi detriti in pista. Vettel si prende subito la seconda posizione e mette pressione ad Hamilton, mentre Bottas e Raikkonen si toccano e si ritrovano nelle retrovie. Durante uno dei regimi di safety car, clamorosa “ruotata di reazione” di Vettel ad Hamilton, dopo una precedente brusca frenata dell’inglese che aveva spinto il ferrarista a tamponarlo: investigazione immediata dei commissari di gara.
Dopo i venti minuti di pausa forzata per l’ennesimo incidente in pista (il tracciato è completamente ricoperto da detriti), arriva il doppio colpo di scena: Hamilton è costretto a tornare ai box per un problema con la protezione della testa (in alcuni punti della pista guida addirittura con una mano sola) mentre Vettel viene sanzionato con uno stop and go di 10 secondi per l’episodio precedente.
Dopo questa girandola di colpi di scena Vettel torna in pista davanti ad Hamilton, al settimo posto, mentre davanti Ricciardo (partito decimo!) vola verso la vittoria, davanti alla soprendente Williams di Stroll e alla Mercedes del redivivo Bottas.
Vettel riesce a tenere dietro Hamilton, e risale fino alla quarta posizione, seguito a ruota da Lewis.
Nel finale l’ultima emozione: Bottas beffa il 18enne Stroll superandolo in volata sul traguardo per appena un decimo di secondo.
I primi 10
Ricciardo
Bottas
Stroll
Vettel
Hamilton
Ocon
Magnusson
Sainz
Alonso
Wehrlein