Il team principal della Ferrari impaziente in vista del 2022.
La Ferrari è a un passo dalla conquista del terzo posto nella classifica costruttori, l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione, ma non sta chiudendo l’anno nel migliore dei modi: il settimo e ottavo posto a Losail hanno lasciato un retrogusto amaro a Maranello, in difficoltà con i pneumatici.
Al Corriere dello Sport il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha confermato che il team non vede l’ora che il Mondiale finisca per mettere nel mirino il 2022, l’anno dei cambiamenti, che dovrà per forza di cose essere quello della rinascita: “Ciò che dovevamo imparare l’abbiamo imparato”.
“Non stiamo più sviluppando nulla ed è inevitabile scalpitare per aprire un diverso capitolo con una nuova vettura. Lo dico con sincerità: non ne possiamo più. Non vediamo l’ora che questa stagione finisca”, è lo sfogo di Binotto, che comunque non giudica negativamente la gara a Losail.
“Un GP al di sotto delle aspettative? Non direi. Un settimo e ottavo posto non è quello a cui uno ambisce, però sapevamo che sarebbe stata una pista difficile per noi, quanto a usura gomme. Questa è una macchina con la quale abbiamo sofferto molto al Paul Ricard per usura, non è che la macchina sia cambiata, però abbiamo imparato a gestirla meglio di quel che era stato al Paul Ricard”.