Tutti contenti al termine del Gp d’Austria, nona prova del Mondiale di Formula 1.
Valtteri Bottas, al secondo successo stagionale, Sebastian Vettel, che allunga nel Mondiale, e la Red Bull di Daniel Ricciardo che centra il terzo posto. Tutti tranne Lewis Hamilton, che finisce quarto e non riesce a completare con il podio la rimonta dall’ottavo posto, dopo la retrocessione dalla terza piazza in griglia per il problema al cambio.
Bottas scatta meglio di tutti dalla pole in una partenza caratterizata dalla carambola innescata da Kvyat (fuori Alonso e Verstappen) e guida il Gp senza scossoni fino al finale, quando l’usura della gomma posteriore lo fa tremare: Vettel riduce il gap a pochi decimi e l’arrivo è in volata, ma alla fine il finlandese vede per primo la bandiera a scacchi.
L’altra volata va a Ricciardo che brucia Hamilton: non paga l’azzardo dell’inglese di mettere le Ultra Soft solo nel finale. Quinto posto per Raikkonen, che non riesce a tenere alle spalle Hamilton.
Vettel sale a 171 punti contro i 151 di Hamilton, Bottas terzo a 136.