Sebastian Vettel non getta la spugna anche se i punti di distacco da Lewis Hamilton sono saliti a 34 e mancano cinque Gran premi all’epilogo del campionato del mondo di Formula 1 del 2017.
“La verità è che abbiamo una macchina che può vincere ovunque. Credo che la Ferrari sia più veloce della Mercedes. Il fine settimana in Malesia è stato difficile ma la velocità che abbiamo raggiunto sulla pista di Sepang è senza dubbio promettente. E’ vero, non è bello avere problemi simili in due giorni consecutivi, ma può succedere quando vai al limite. Non dobbiamo però dimenticare l’affidabilità che abbiamo mostrato nel corso di tutta la stagione” ha detto il pilota tedesco a ‘Auto Motor und Sport’.
Sergio Marchionne, intervistato a margine della consegna della laurea honoris causa a Rovereto, lunedì aveva parlato dell’ultimo Gp della ‘Rossa’: “Che in Malesia le due Ferrari potevano battere tutti quanti è un fatto indiscusso e che lo potevano fare a Singapore è a sua volta indiscusso”.
“Senza interventi esterni quelle due vetture là si piazzavano prima e seconda nel circuito, e questo è molto positivo” ha poi proseguito il numero uno della Ferrari.
Le difficoltà che hanno bloccato Raikkonen: “Il fatto che abbiamo avuto problemi tecnici con i motopropulsori ha a che fare con due cose: la prima è che si tratta di una squadra molto giovane, e sta ancora imparando come gestire le cose; la seconda, che ci siamo resi conto della qualità della componentistica, che quel tipo di stampo che veniva usato non è al livello necessario per poter proteggere la vettura in gara”.
Parole dure quelle di Marchionne: “E’ quasi una botta di… Avere questi problemi qua in gara ti rompe. Un conto è spaccare un motore a casa su un banco… ma fare questa figura qua, cacciare la macchina a mano dalla griglia è veramente da tirarsi i capelli”.