Empoli-Roma 0-1. Verdi 6: attivissimo tra le linee, sbaglia però un paio di grandi occasioni dal limite.
Empoli-Roma 0-1. Cole 5: Garcia lo lancia dal primo minuto ma lui quando arriva nella metà campo avversaria non sa mai che cosa fare.
Empoli-Roma 0-1. Nainggolan 7: da un suo tiro arriva il gol partita. Anche contro la Fiorentina era risultato decisivo.
Empoli-Roma 0-1. Rugani 6,5 fa un figurone in marcatura su Destro, che non vede mai palla.
Juventus-Udinese 2-0. Tevez 8: suona la carica e dà l'esempio in campo come nessuno. Dopo 8' ha già aperto e chiuso la partita ma continua a pressare.
Juventus-Udinese 2-0. Di Natale 5. Il piano partita di Stramaccioni era basato sulle riparte e sui suoi cambi di campo ma salta tutto subito col vantaggio della Juve.
Juventus-Udinese 2-0. Marchisio 7: nella ripresa la Juve si distrae ma ci pensa il suo principe a chiudere i conti prima con un quarto d'ora d'anticipo.
Juventus-Udinese 2-0. Pogba 5,5: più lezioso del solito, spreca un paio di buone occasioni cercando la finezza.
Sampdoria-Torino 2-0. Okaka 7,5. Una prestazione maiuscola, coronata da una rete che ha ricordato il primo Adriano interista.
Sampdoria-Torino 2-0. Quagliarella 5,5. Ha voglia di spaccare il mondo, e si vede. Ma in un Ferraris che ancora lo ama non riesce proprio a incidere.
Inter-Sassuolo 7-0. Icardi 8. Sempre più padrone di questa Inter, si regala una tripletta da sogno. La terza marcatura, in particolare, è da centravanti di razza.
Inter-Sassuolo 7-0. Osvaldo 7,5. Chissà se lui o qualcuno all'Inter sognavano un esordio casalingo del genere. Puntuale, concentrato, letale. Questo è il centravanti che può far volare Mazzarri.
Inter-Sassuolo 7-0. Berardi 4. La giovane speranza del calcio italiano ci ricasca. Nuova gomitata, stavolta a Juan Jesus. Non è più un caso. O si calma o rischia di perdere occasioni d'oro.
Cagliari-Atalanta 1-2. Boakye 7. Non solo il gol del momentaneo 0-2, ma anche tanta corsa e alcune giocate da calciatore affermato. Costante crescita.
Cagliari-Atalanta 1-2. Sportiello 9. Se avesse anche parato il rigore di Cossu, sarebbe fioccato il 10 e lode. Prende praticamente tutto, comprese alcune palle a botta sicura da un metro.
Cagliari-Atalanta 1-2. Cossu 6,5. I rossoblu non demeritano affatto e il trequartista è quello che più impensierisce la 'Dea' con inserimenti e palloni col contagiri.
Lazio-Cesena 3-0. Lucchini 5. La retroguardia bianconera si fa infilare con troppa facilità. Va bene il rodaggio, ma servono accorgimenti.
Napoli-Chievo 0-1. Maxi Lopez 7. Centra una traversa sullo 0-0, poi sigla con freddezza la rete che regala e punti ai 'Mussi Volanti', bestie nere degli azzurri.
Fiorentina-Genoa 0-0. Mario Gomez 4,5. Sbaglia un gol fatto, è lento e macchinoso. L'ombra del Gomez pre-infortunio. Servirà tempo per rivederlo al top.
Fiorentina-Genoa 0-0. Cuadrado 6,5. Nulla di che, ma tra i suoi è comunque il più frizzante e il più fantasioso.
Fiorentina-Genoa 0-0. Antonelli 6,5. Tutto sommato tiene bene a sinistra, nonostante Cuadrado. Si fa vedere anche in fase offensiva.
Lazio-Cesena 3-0. Lulic 5,5. E' quello un po' più sottotono tra i capitolini. Spreca anche una bella occasione.
Lazio-Cesena 3-0. Candreva 7. Il migliore tra i biancocelesti è sempre lui, per corsa e qualità. Trova anche la rete che sblocca la partita.
Parma-Milan 4-5. De Sciglio 5. Il peggiore del 'Diavolo'. Autogol grottesco. Lo insegnano nei Pulcini: retropassaggio fuori dallo specchio e rasoterra. Che il terzino ripassi la lezione.
Parma-Milan 4-5. Menez 8. Vero e proprio mattatore della gara con una doppietta e numeri da circo. Gol di tacco da levarsi il cappello, dinamismo incredibile e piedi fatati.
Napoli-Chievo 0-1. Hamisk 6. E' il meno peggio tra i partenopei: corre, costruisce - soprattutto nel primo tempo - e cerca spiragli. Almeno ci ha provato.
Napoli-Chievo 0-1. Mertens 5. Entra e sbaglia praticamente ogni pallone che tocca. Insigne non aveva fatto certo meglio, ma non è il belga dello scorso anno.
Parma-Milan 4-5. Ristovski 4. Non ne vede una, si fa saltare sempre, diagonali inesistenti, cronicamente in ritardo. E si suicida con il retropassaggio che vale il quinto gol del Milan.
Verona-Palermo 2-1. Toni 6,5. Nel primo tempo lotta come un leone e dal dischetto è implacabile. Poi nella ripresa ispira i suoi con uno scatto da centometrista. Leader.
Verona-Palermo 2-1. Dybala 7. Fa un assist tira da tutte le posizioni, costruisce. Forse esagera con il tacco, ma se gioca sempre con questa voglia i rosanero andranno lontano.