Udinese-Milan 2-1. Antonelli 5. Di solito è l'ultimo a mollare, da tifoso milanista. A Udine non si salva nemmeno lui, con qualche svarione di troppo.
Udinese-Milan 2-1. Di Natale 6,5. Non segna e non raggiunge Roby Baggio nel numero di gol in serie A, ma fa la differenza con tanto movimento. Impensierisce sempre i centrali del Milan.
Udinese-Milan 2-1. Suso 4. Salta sempre il primo uomo... e perde sempre palla quando cerca il secondo dribbling. Partita da dimenticare.
Udinese-Milan 2-1. Pazzini 6. Per tutta la partita cerca solo di prendere il fallo coprendo palla spalle alla porta. Da rapace d'area infila il pallone dell'esigua speranza di rimonta.
Udinese-Milan 2-1. Badu 8. E' su ogni pallone, ne recupera milioni e ne smista miliardi. Sempre in piedi dopo i contrasti, corre il triplo degli altri 21 messi assieme e segna pure.
Udinese-Milan 2-1. Inzaghi 4. Mezzo punto in più sulla fiducia per aver mostrando uno spiraglio di attributi puntando il dito contro i suoi giocatori.
Udinese-Milan 2-1. Menez 4. Impalpabile. Anzi, irritante. In campo è svogliato, non ne azzecca una e, ciliegina sulla torta, prende inerme un tunnel da Thereau.
Inter-Roma 2-1. Hernanes 7. Sarà aria di derby per lui, ex laziale: il 'Profeta' si scatena. Un gol bellissimo e tante giocate apprezzabili. Persino in velocità.
Inter-Roma 2-1. Totti 5. I capitano della Roma arranca e spreca qualche pallone di troppo. E' nervoso, Garcia lo toglie a inizio ripresa per Keita.
Inter-Roma 2-1. Ibarbo 7. E' il migliore della Roma, corre, combatte e vince tanti duelli con D'Ambrosio. Prende un palo incredibile, promosso.
Inter-Roma 2-1. Holebas 5. Qualche buona chiusura, ma tanti svarioni difensivi.
Inter-Roma 2-1. Juan Jesus 7. Baluardo difensivo, da terzino è sicuramente meglio che non centrale. Sempre lucido, quando può spinge.
Inter-Roma 2-1. Manolas 5. Soffre sulle palle in profondità per gli attaccanti dell'Inter, poi si fa irridere da Icardi sul gol della vittoria.
Inter-Roma 2-1. Nainggolan 6,5. Dà l'anima, anche se non è una delle sue partite migliori, e trova il gol del pareggio. Sempre pericoloso nelle sortite offensive.
Inter-Roma 2-1. Icardi 6,5. Si muove da attaccante vero e crea tante palle gol, sebbene ne sprechi troppe. All'ultima disponibile fa un numero da bomber e regala 3 punti all'Inter.
Inter-Roma 2-1. Palacio 7. Non trova il gol, ma costruisce un sacco di spunti per aprire la strada ai compagni. E offre l'assist a Hernanes per l'1-0.
Inter-Roma 2-1. Pjanic 5,5. Fa la differenza, ma solo per il primo quarto d'ora della ripresa. Prima e dopo è un ectoplasma, poi esce infortunato.
Inter-Roma 2-1. Ranocchia 5. Rischia di regalare un punto alla Roma consegnando palla a Pjanic, per l'assist dell'1-1 di Nainggolan.
Torino-Juventus 2-1. Matri 5,5. Allegri gli dà fiducia, ma la figura fatta contro l'ex "gemello" Quagliarella non è buona. Anche se ci si mette pure la malasorte (due pali colpiti).
Torino-Juventus 2-1. Quagliarella 8. Ex dal dente avvelenatissimo: propizia il pareggio, segna il gol della vittoria e solo un'ingenuità di Martinez gli strappa la doppietta personale.
Torino-Juventus 2-1. Pirlo 7. Regala l'ennesima magia ai bianconeri, con una punizione perfetta. Al secondo tentativo prende il palo. C'è sempre, stavolta non basta.
Torino-Juventus 2-1. El Kaddouri 7. Il cervello di un Torino tutto cuore è lui. Ogni volta che i granata si rendono pericolosi il suo zampino c'è ed è ben evidente.
Torino-Juventus 2-1. Darmian 7,5. Partita sontuosa, con il preziosissimo pareggio allo scadere del primo tempo e l'assist per il 2-1. E su quella corsia fa quello che gli pare.
Torino-Juventus 2-1. Tevez 6,5. La lezione ad Allegri è incontestabile: questo Apache serve sempre e la Vecchia Signora non può rinunciarvi. Quando entra mostra qualche cartuccia, ma è tardi.
Torino-Juventus 2-1. Ogbonna 5. Lanciato nella mischia al posto di Chiellini e Barzagli, non dà sicurezza alla retroguardia bianconera. Anche se le sue colpe vanno divise con Bonucci.
Torino-Juventus 2-1. Moretti 6,5. Si impegna allo spasimo là dietro e mostra i muscoli e il cuore granata nel finale, quando resta in campo nonostante le noie fisiche. Indomito.
Atalanta-Empoli 2-2. Moralez 6,5. L'assist che regala a Gomez per l'1-1 è un gioiello. In generale tiene gli ospiti in costante apprensione.
Atalanta-Empoli 2-2. Saponara 7. Non soltanto per il gol. Il ritorno in Toscana sembra averlo definitivamente rivitalizzato dopo l'equivoco Milan.
Verona-Sassuolo 3-2. Toni 8. Chissà per quanto tempo ancora continuerà a deliziarci, questo straordinario giocatore. Per lui un'altra doppietta da tre punti e una partita da incorniciare.
Verona-Sassuolo 3-2. Zaza 5. Un'altra occasione persa per un giocatore che appare sempre più smarrito. Il duello tra bomber con Luca Toni è perso senza l'ombra di un'attenuante.
Parma-Palermo 1-0. Nocerino 6,5. Regala tre punti che servono soprattutto all'orgoglio dei ducali, presentandosi sul dischetto e trasformando in maniera gelida il rigore decisivo.
Parma-Palermo 1-0. Dybala 5,5. Alla sua età una battuta a vuoto è assolutamente perdonabile. Al Tardini, in ogni caso, si fa vedere davvero poco.
Lazio-Chievo 1-1. Felipe Anderson 5. Forse una delle prestazioni meno convincenti degli ultimi mesi. Non illumina il gioco della Lazio e il risultato fa capire quanto sia importante per la squadra.
Lazio-Chievo 1-1. Bizzarri 7,5. Probabilmente ci teneva a fare una buona figura contro i suoi ex tifosi. Sta di fatto che salva il risultato in diverse circostanze.
Lazio-Chievo 1-1. Paloschi 7. E' soprattutto lui a mettere in grandissima difficoltà i biancocelesti nell'amico Olimpico. Con un gol e tante azioni che mandano in bambola la squadra di Pioli.
Lazio-Chievo 1-1. Klose 7. La stoffa del bomber si vede sempre. E il tedesco ancora una volta è decisivo, con un gol meraviglioso per tempismo e tecnica.
Genoa-Cesena 3-1. Perotti 7,5. Uomo ovunque dell'attacco del Grifone, confeziona il gol che Bertolacci realizza e poi va in gol dal dischetto. Pienamente ritrovato.
Genoa-Cesena 3-1. Cascione 5. E' uno degli uomini d'esperienza tra i romagnoli, ma al Ferraris soffre oltremodo contro il centrocampo dei padroni di casa.
Napoli-Sampdoria 4-2. Higuain 8. Cuore e anima degli azzurri. Grinta da vendere e una rete da cannoniere assoluto. Poi firma la doppietta su rigore nella ripresa.
Napoli-Sampdoria 4-2. Insigne 7. Totalmente recuperato dall'infortunio, segna la rete della sicurezza e ora punta a riprendersi il posto in nazionale.
Napoli-Sampdoria 4-2. Gabbiadini 8. Inarrestabile. Da gennaio l'ex Sampdoria inanella prestazione fantastiche. Schianta i suoi ex compagni con un gol e un assist.
Napoli-Sampdoria 4-2. Eder 7. E' il più pericoloso finché resta in campo, da una sua incursione nasce il vantaggio doriano. Il suo infortunio è l'inizio della fine per la Samp.