Il sollievo dopo la paura: Alberto Contador non lascia il Giro d'Italia. Lo spagnolo si è infatti regolarmente presentato al via della settima tappa, la Grosseto-Fiuggi.
Dopo la sublussazione rimediata alla spalla per lo spagnolo è stata preparata una fasciatura e una speciale maglia rosa più larga, per potersi muovere liberamente.
Il Giro dell'asso iberico era sembrato appeso a un filo dopo il termine della sesta tappa, la Montecatini Terme-Castiglione della Pescaia.
La tappa è stata caratterizzata da una caduta ai 300 metri dal traguardo. Coinvolto anche Alberto Contador.
E' stato Daniele Colli ad essere urtato da uno spettatore mentre preparava la volata nel gruppo dei velocisti.
Ecco il corridore della Nippo-Vini Fantini a terra. E' stato trasportato via in ambulanza con una spalla fuori uso e l'omero fratturato.
Operato a Grosseto, ha scherzato mostrando il dito medio su twitter, ma se l'è anche presa con lo spettatore: "Dovrebbe chiedere scusa a tutti, tra l'altro nemmeno sta guardando la gara, incredibile".
Questi i corridori che non hanno potuto partecipare alla volata. Nel gruppo c'è anche la maglia rosa Alberto Contador.
A prevalere in volata è stato André Greipel, il tedesco della Lotto alla quarta vittoria stagionale.
Questi i primi dieci al traguardo della località maremmana: 1. Greipel; 2. Pelucchi; 3. Modolo; 4. Belletti; 5. Nizzolo; 6. Petacchi; 7. Viviani; 8. Mezgec; 9. Ruffoni; 10. Apollonio.
Sul palco Contador non ha mosso il braccio sinistro e non ha indossato la maglia rosa, mostrando tra l'altro un'espressione terrea in viso.
Questo dettaglio ha subito alimentato le ipotesi di seri problemi fisici per lui. "Esiste la possibilità che non riparta", ha detto Stefano Feltrin, general manager della Tinkoff-Saxo.
Lo spagnolo fortunatamente non ha riportato fratture o lesioni agli arti. La decisione sulla permanenza o meno nella Corsa in Rosa è stata presa venerdì: Contador resta.
Qualche ora dopo l'incidente è stato individuato il responsabile: un trentenne di Castiglione, che avrebbe urtato Colli con un ingombrante teleobiettivo. I carabinieri ne hanno confermato l'identità.