De Rossi. L'amore per la sua professione non ha confini. Il centrocampista della Roma ha avvertito: attenzione alle entrate.
Cerci. L'ex granata ha fatto commuovere il Torino con il preciso momento della sua rete contro il Genoa, che consentì al Torino di continuare l’inseguimento all’Europa.
Nainggolan. Il centrocampista giallorosso ha più i trenta tatuaggi, tra i quali due grandi ali sulla schiena,
dedicate alla madre scomparsa.
Tevez. L'attaccante bianconero ha omaggiato lo zio scomparso con un tatuaggio sull'avambraccio destro raffigurante il suo volto.
Insigne. 22 tatuaggi sul corpo dell'attaccante napoletano. Non poteva mancare il nome del figlio, Carmine, con la relativa data di nascita.
Totti. 'Er Pupone' ha tre tatuaggi: un gladiatore, dedicato alla sua Roma, e due per la moglie Ilary: sull'avambraccio sinistro ha, infatti, il suo secondo nome, Stefany.
Ibrahimovic. Tra i vari tatuaggi che ricoprono il corpo dello svedese ce n'è uno che invita ad astenersi dal giudicarlo: potrà farlo solo Dio. Perfetto stile Ibra.
Icardi. Ah, l'amore... Maurito ha perso la testa per la bella Wanda Nara e, appena resa ufficiale la relazione, ha ricoperto il suo avambraccio con il nome dell'amata.
Carlitos Tevez. La schiena dell'Apache è ora completamente ricoperta dall'inchiostro di un tatuatore polacco.
Messi. Cuore di papà. Il quattro volte 'Pallone d'Oro' porta con sé ovunque il nome e le impronte del figlio Thiago.
Lavezzi. Maradona, Gesù Cristo, un clown, una pistola: sono solo alcuni dei quaranta tatuaggi del 'Pocho'.
Boateng. Anche 'Prince' viaggia verso la quarantina di tatuaggi.
Cissé. L'estroso francese ex Lazio non ha più un centimetro di pelle libero.
Beckham. L'ex Red Devil per ora ne ha 32, molti dei quali dedicati ai familiari, ma probabilmente il numero è provvisorio.
Materazzi. Tantissimi anche i suoi. Difficile stabilire un numero preciso. La vittoria della Champions League 2010 ha trovato spazio sull'avambraccio.