Doppietta McLaren, Ferrari fuori dal podio, collisione tra Verstappen e Hamilton: è successo di tutto al Gran Premio d'Italia a Monza. Foto di Cristian Lovati
Daniel Ricciardo 10: brucia Verstappen al via, resiste ai suoi attacchi e alle pressioni di Norris quando se lo ritrova alle spalle. Una domenica perfetta. Foto di Cristian Lovati
Lando Norris 8: vola con una McLaren tirata a lucido, ma alla fine il sorpasso da Hamilton arriva e manca il possibile attacco a Ricciardo. Due minuscole macchie su un quadro di ottima fattura. Foto di Cristian Lovati
Charles Leclerc 6: Monza era tutta per lui, e alla fine ha festeggiato Ricciardo. Fa il possibile, ma più di così era difficile attendersi. Che brutto, però, vederlo sfilare da così tanti rivali dopo la ripartenza... Foto di Cristian Lovati
Carlos Sainz 5: stavolta il confronto con Leclerc è ampiamente deficitario. Staccato dal compagno a parità di vettura, si fa anche sfilare da un Perez certamente non al massimo livello della carriera. Foto di Cristian Lovati
Valtteri Bottas 8: la domanda, lecita, è cosa avrebbe potuto fare senza la penalità che l'ha costretto a partire dal fondo. L'impressione che corresse demotivato per il ruolo da scudiero in Mercedes c'è. Foto di Cristian Lovati
Lewis Hamilton 5: sverniciato al sabato, opaco alla domenica. Il pit stop lento non è di sua responsabilità, ma davvero non riesce mai a incidere. Foto di Cristian Lovati
Max Verstappen 4: aveva tutto dalla sua parte, ha vanificato ogni cosa. Poco reattivo al via, non in grado di superare Ricciardo, sul tentativo di sorpasso di Hamilton serviva certamente più cautela. Foto di Cristian Lovati
Antonio Giovinazzi 4: la buona sorte sembra proprio non aiutare questo ragazzo ancora a caccia di una conferma in F1. E dopo una delle migliori qualifiche della carriera finisce subito nelle retrovie. Ma la responsabilità è anche sua. Foto di Cristian Lovati
Sebastian Vettel 4: stavolta il buon Seb dell'estate scompare. Coinvolto in tanti microtamponamenti, ha sempre la peggio. E finire dodicesimo, dietro entrambe le Alpine e le Williams, con il compagno Stroll settimo, non gli fa onore. Foto di Cristian Lovati