Freddy Adu: la parabola del 'nuovo Pelé' dimenticato da tutti
Freddy Adu è un ex trequartista-attaccante ghanese naturalizzato statunitense
Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti ad 8 anni nel 1997, diventa un folgorante talento del calcio giovanile
A soli 13 anni firma un contratto di sponsorizzazione con la Nike da 1 milione di euro
A 14 anni gioca nell'Under 17 degli Stati Uniti, in cui segna 29 gol in 46 partite
Etichettato come il nuovo Pelé, finisce sulla copertina di videogiochi e riviste e gira spot con la stessa leggenda del Brasile
Debutta in MLS con il DC United ad appena 14 anni, guadagna già mezzo milione di dollari a stagione
Esordisce nella Nazionale degli Stati Uniti a soli 16 anni, record assoluto
Dopo un buon Mondiale Under 20 viene acquistato dal Benfica a 17 anni, ma l'esperienza in Portogallo è deludente
I prestiti al Monaco, al Belenenses, all'Aris Salonicco e in Turchia al Çaykur Rizespor sono tutti fallimentari e già a 22 anni inizia il declino
Freddy Adu ormai ridimensionato prova a ripartire in patria al Philadelphia Union nel 2012
Tra il 2013 e il 2015 prova le esperienze in Brasile, Serbia, Finlandia, senza successo
Dopo la rescissione con il Tampa Bay passa due anni da svincolato, vanno male i provini con diversi club polacchi e svedesi
Nel 2017 firma con i Las Vegas Knight dove gioca 14 partite e segna il primo gol dopo sei anni
Dopo altri due anni di stop, nel 2020 l'ultima esperienza in Svezia, nella terza serie nazionale, ma il contratto viene rescisso prima dell'inizio del campionato
"Gioca a livello di quinta divisione", il brusco giudizio degli svedesi
"Ha tanta tecnica ma gli mancano il fisico e la testa", è l'epitaffio della sua carriera
Di fatto la carriera di Freddy Adu si chiude qui, a 31 anni