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Giro, cadute celebri

14 Maggio 2015

Anche Lance Armstrong è caduto al Giro d'Italia. Era il 29 maggio 2009, nella tappa da Avellino a Vesuvio (Ercolano).

Nella stessa tappa la Katusha, oltre a Vicioso e Rodriguez, perde anche Giampaolo Caruso, scivolato prima di una rotonda con altri. Un tifoso gli ruba anche il casco.

Nel 2003 Mario Cipollini, fresco del titolo di Campione del Mondo (Zolder 2002), cade allo sprint di San Donà di Piave. E' costretto al ritiro.

Giro 2005, Frosinone. Vince Bettini, già in rosa, allo sprint, ma viene squalificato. In volata 'Grillo' ha cambiato direzione facendo cadere sulle transenne l'australiano Cooke.

Alla 9a tappa del Giro 2007 il francese Yohann Gene cade allo sprint e taglia il traguardo a piedi. Nel 2004 lo fece anche Andrea Tonti della Saeco.

Al Giro 2015 un imbecille con una fixbike si lancia nel gruppo involato a 60 km/h a Genova (2a tappa). Ne cadono una decina, Serry e Carretero si ritirano.

Terrore per Alberto Lopez de Muniain. Il basco della Euskaltel fa temere il peggio alla 2a tappa del Giro 2005. Numerose fratture e un pneumotorace per lui. Carriera finita.

Giro 2012, 3a tappa (in Danimarca, a Horsens): la maglia rosa Taylor Phinney (BMC), rimane coinvolto in una caduta a 100 metri dall'arrivo.

4a tappa del Giro d'Italia 1952, da Siena a Roma. Orfeo Ponsin della Frejus cade nella discesa della Merluzza. E' la prima morte al Giro d'Italia.

Altra morte al Giro. Nel 1986 il neo-professionista Emilio Ravasio cade e picchia la testa sul marciapiede. Il decesso dopo giorni di agonia.

Lo sfortunatissimo e compianto Marco Pantani rovina a terra per colpa di un gatto al Giro 1997, il primo con la Mercatone Uno, nella discesa del valico di Chiunzi, al km 182.

Tragedia alla prima tappa del Giro 1976: lo spagnolo Juan Manuel Santisteban perde il controllo in curva, cade e muore dopo aver sbattuto la testa sul guardrail.

5a tappa del Giro 2011. Tom Jelte Slagter (Rabobank) è protagonista di una caduta tremenda. L'olandese rimane riverso a terra, verrà portato in ospedale.

La 6a tappa del Giro 2014 è una carneficina: Vicioso si rompe il femore, Purito le costole, in una caduta innescata dalla Europcar, a Montecassino.

Un giorno buio per il Giro d'Italia: il 9 maggio 2011, nella 3a tappa, il belga Wouter Weylandt cade nella discesa del Passo del Bocco (a Mezzanego). Inutile la rianimazione.