Chiellini 7,5. Una colonna. In difesa, in attacco (segna un gol da animale d'area), per il gruppo. Questa si sta sempre prù rivelando come la migliore stagione della sua carriera.
Radu 7. Capitano della Lazio nella notte della finale, è perfetto in occasione del vantaggio biancoceleste. Poi si arrende a un problema al polpaccio. E la sua assenza là dietro si nota...
Llorente 5,5. Con Morata fuori gioco aveva l'occasione di dimostrare ad Allegri il suo valore, ma l'ha sciupata. E ora rischia di vedersi superato nelle gerarchie anche da Matri...
Pogba 5. Stiamo parlando di un campione, che però ha scelto una finale per sbagliare partita. E la leggerezza che ha mandato al tiro Parolo poteva costare carissima.
Matri 7,5. E' uomo di Allegri, e si sa. Ma con questa rete, che segue quella di Firenze, dà ragione al suo mentore che ha sempre creduto in lui. E anche prima del 90' solo pochi cm lo separano dal gol
Barzagli 7. Un giocatore strepitoso. Al termine di una stagione per lui decisamente complicata regala l'ennesima partita senza nemmeno una sbavatura. E' fondamentale.
Djordjevic 6,5. Vanifica una colossale occasione nei tempi regolamentari, ma si guadagna la palma della malasorte con un tiro che colpisce tutti e due i pali. Il suo recupero però farà sorridere Pioli
Klose 5. Il suo istinto da killer, che spesso e volentieri ha sfoderato nelle partite più importanti, stavolta è rimasto inespresso. Uno degli uomini in meno di Pioli.
Berisha 5. Certo, è giusto dare spazio ai dodicesimi almeno in Coppa. Ma guardando il 2-1 di Matri e il suo intervento viene da domandarsi se Marchetti avrebbe potuto fare meglio...
Candreva 6,5. Come spesso accade, è lui l'uomo in più per la Lazio in mediana. Ex decisamente non amato dal popolo bianconero, è suo anche l'assist che illude i capitolini nei primi minuti.
Felipe Anderson 5.5. Tra le delusioni dei biancocelesti. L'uomo più atteso in casa laziale non riesce proprio a regalare squilli in uno dei match dell'anno.
Pereyra 7. Meno celebrato di quanto dovrebbe, questo argentino è uno dei volti della Juventus di Allegri. E anche con la Lazio il suo ingresso cambia i ritmi della partita a vantaggio dei bianconeri.