Home » Calcio » Champions League Juventus-Malmoe, i voti 16 Settembre 2014 Lichtsteiner 6. Gode di ampia libertà sulla sua fascia ma la precisione, pur essendo svizzero, non è nel suo repertorio. Tevez 8. Arriva la notte che sognava da ben 1988 giorni. Prende per mano una Juve in difficoltà e regala una vittoria scaccia incubi. Nel finale, poi, il raddoppio che potrebbe risultare pesantissimo. Asamoah 7,5. Decisamente a suo agio anche da interno di centrocampo, è il migliore nel momento più difficile dei bianconeri. Poi regala il sontuoso assist di tacco a Tevez per il gol del vantaggio. Llorente 6. Più in difficoltà del compagno di reparto. Lotta e sgomita, ma fatica tra i centrali avversari. Segna, ma in fuorigioco, poi ci prova anche nel finale. Pogba 6,5. Tra i protagonisti della buona ripresa dei suoi, sale in cattedra e mette in affanno gli scandinavi con le sue iniziative per vie centrali. Ma sa fare anche meglio di così. Morata 6,5. Gioca solo per una manciata di minuti, ma è decisivo. Si conquista infatti la punizione che porta al fondamentale gol del 2-0. Olsen 5,5. La sua figura complessivamente è tutt'altro che negativa. Ma qualche responsabilità sulla punizione battuta da Tevez (bene, ma sul palo del portiere) ce l'ha. Rosenberg 5. Era forse lui il giocatore più temuto di questo Malmoe. In realtà si muove pochissimo e non incide praticamente mai. Eriksson 6,5. Decisamente buono il suo primo tempo, quando mette in apprensione Buffon con una conclusione da distanza ravvicinata. Si fa notare anche per la gran corsa. Evra 5,5. Ormai signore dello spogliatoio bianconero, la sua prima in Champions non è brillantissima: la squadra spinge soprattutto sull'altra corsia e lui in fase di spinta dà meno dei compagni. 1 / 10 Prossima Gallery Lichtsteiner 6. Gode di ampia libertà sulla sua fascia ma la precisione, pur essendo svizzero, non è nel suo repertorio. © Getty Images Juventus