Via internet la scuderia di Maranello ha svelato la monoposto con cui vuole tornare a brillare.
La nuova Ferrari ha un nome da qualche giorno (SF15-T) e da stamattina ha anche unimmagine.
L'ala posteriore, invece, potrebbe subire diverse modifiche da qui all'esordio del 15 marzo a Melbourne.
Il triangolo inferiore della sospensione anteriore, invece, ricorda la soluzione adottata dai campioni del mondo della Mercedes.
Sulla Rossa spicca ora anche lo stemma dell'Alfa Romeo, assente dalla Formula 1 dal 1988, quando forniva i motori all'Osella.
Un altro dettaglio della SF15-T: la fiancata.
Tanti i tecnici che hanno lasciato dopo il flop della passata stagione. Tra i più famosi il progettista Nicholas Tombazis, Pat Fry e il motorista Luca Marmorini.
Il nuovo progetto tecnico del Cavallino è incentrato su James Allison, coadiuvato da Mattia Binotto.
Addolcito anche lo scalino rispetto alla soluzione a formichiere del 2014. Tutta la sezione anteriore rispetto al passato è più allungata, in ossequio ai nuovi regolamenti.
Ecco i nomi dei due piloti che compaiono sulla fiancata della vettura.
A guidarla per primo sarà proprio il tedesco, che al Cavallino è chiamato a sostituire Fernando Alonso, passato in McLaren.
Kimi Raikkonen, confermato dal Cavallino, dovrà invece aspettare.
La macchina di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen salirà in pista alla prima sessione di test invernali, in programma dall'1 al 4 febbraio sul circuito di Jerez de la Frontera
Questo un dettaglio del musetto, che ricorda la forma già adottata dalla McLaren.
Con questa vettura la Ferrari spera di conquistare quel titolo iridato dei piloti che manca dal 2007, quando a trionfare fu Kimi Raikkonen.