Home » Calcio » Champions League Man. City-Roma, i voti 30 Settembre 2014 Cole 6. Timido nelle prime fasi, se la cava con grande esperienza col passare dei minuti. Dzeko 5. Altra prova di maturità fallita, viene sostituito quando Pellegrini si arrende e per segnare preferisce inserire un altro centrocampista. Garcia 7. Nonostante le assenze riesce a schierare una formazione in grado di giocarsela a testa alta. Gervinho 6. Le sue accelerazioni possono sempre far male ma il City non gli concede le praterie che ha avuto a disposizione nelle ultime partite. Hart 6,5. Non può nulla sulla magia di Totti, poi si esalta su Gervinho negando il raddoppio ai giallorossi. Lampard 6. Entra e ci prova dalla distanza ma la sua striscia positiva si interrompe. Maicon 5,5. Ingenuo sul fallo da rigore e sfortunato subito in occasione della traversa. Nainggolan 6,5. Soffre la fisicità degli avversari in mezzo al campo (e per uno come lui è anche strano) ma regala l'assist a Totti e nella ripresa davanti alla difesa non lascia passare nessuno. Pellegrini 5,5. Non riesce a cambiare la mentalità di una squadra che in Champions fatica ad imporsi. Pjanic 7. Partita oscura ma di grande efficacia in mezzo al campo, da leader. Sfiora anche il gol della vittoria. Skorupski 6,5. Dopo quattro minuti nell'esordio europeo subisce gol ma poi con l'aiuto dei compagni evita il raddoppio. Totti 8. A 38 anni scatta in profondità come un ragazzino e poi con la solita classe segna un gol da record che vale il definitivo 1-1. Aguero 6,5. Sblocca subito il risultato su rigore ma poi viene contenuto bene dai difensori giallorossi. Manolas 7. Altra prestazione positiva: Benatia è ormai definitivamente dimenticato (anche perchè in Cska-Bayern si è fatto notare solo per un fallo da giallo). 1 / 14 Prossima Gallery Cole 6. Timido nelle prime fasi, se la cava con grande esperienza col passare dei minuti. © Getty Images