Home » Altri sport Palleggio a pallavolo, i segreti dell’alzata perfetta: le foto 19 Ottobre 2023 Esistono vari tipi di palleggio: frontale (avanti e indietro), laterale, in salto, in rullata. Per ognuna di queste tipologie è importante la fase di spostamento che ci permette di arrivare rapidamente sotto la palla. Nel palleggio frontale avanti al momento dell’impatto con la palla (durante), si deve assumere una posizione di attesa. L’esecuzione vera e propria del palleggio consiste in una distensione contemporanea di braccia (terminata la spinta rimangono momentaneamente in alto per poi ritornare nella posizione iniziale) e gambe. Nella maggior parte dei casi, gli errori sono dovuti ad una errata valutazione dal punto di arrivo della palla o da uno spostamento troppo lento o meglio ancora dalla somma dei due. Il busto è utilizzato limitando il lavoro d'inclinazione antero-posteriore, mantenendo una posizione più "neutra" e centrale, meno leggibile dal muro avversario in caso di palleggio rovesciato. Sul 1° tempo si palleggia a distanza molto ravvicinata, usando molto le dita e pochissimo le braccia. Su palla palleggiata in una zona molto distante, le gambe spingono al massimo ed entrano in azione solo quando la forza delle braccia non è più sufficiente. Nel palleggio in salto le braccia devono spingere maggiormente per raggiungere un'uguale distanza. Lo spostamento verso la zona bersaglio deve avvenire al massimo della velocità e da questa uscire nel caso di ricezione staccata da rete, mantenendo sempre lo sguardo fisso sulla palla. 1 / 10 Prossima Gallery Esistono vari tipi di palleggio: frontale (avanti e indietro), laterale, in salto, in rullata. © Sir Susa Vim Perugia TG SPORT Articoli correlati La gabbia si sposta, il pubblico la segue: è Movimelzo show Antonio Faravelli non si perde il taglio del nastro di PaviArt Salice Terme accoglie Antonio Faravelli con i suoi vini L’Espresso, da oggi in edicola Design di Luce. E al Fuorisalone un evento dedicato Antonio Faravelli e i suoi vini non mancano l’appuntamento con l’arte Antonio Faravelli fa un salto in Liguria con i suoi vini pluripremiati