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Roma-Barcellona, i voti

16 Settembre 2015

De Rossi 7. Uno schermo efficace davanti alla difesa, acchiappa tanti palloni, è fondamentale nel disinnescare il gioco offensivo dei catalani. Praticamente un quinto difensore.

Dzeko 6. Partita di sacrificio: spesso isolato, lotta con l'intera difesa catalana. Sponde preziose e lavoro sporco che Garcia avrà apprezzato.

Ter Stegen 5,5. Si fa beffare da Florenzi, ma non è una novità per lui, spesso disattento. Poi compie una grande parata su Nainggolan.

Florenzi 7. Il suo capolavoro dai 55 metri resterà nella storia della competizione. Dopo Totti e De Rossi, è lui il leader carismatico della Roma.

Manolas 7. L'unica sbavatura su Suarez, tra l'altro in fuorigioco, poi mette il bavaglio sia al Pistolero che a Neymar, evitando almeno un paio di gol.

Messi 6,5. Anche in giornata "no", è comunque pericoloso, la traversa gli nega il gol della vittoria.

Neymar 5,5. Si vede poco, è il meno brillante dei campioni d'Europa.

Rudiger 6,5. Alterna interventi splendidi a giocate rischiose, ma tutto sommato se la cava di fronte al tridente terribile del Barça.

Salah 6,5. Le sue puntate offensive permettono alla Roma di respirare, Mathieu va spesso in affanno. Prezioso anche in copertura.

Suarez 7. Senz'altro il più positivo dei campioni d'Europa. Gol a parte, spaventa sempre la difesa giallorossa con i suoi tagli.

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De Rossi 7. Uno schermo efficace davanti alla difesa, acchiappa tanti palloni, è fondamentale nel disinnescare il gioco offensivo dei catalani. Praticamente un quinto difensore.