Home » Calcio » Serie A Roma-Inter, i voti 30 Novembre 2014 Nainggolan 7,5. E' dappertutto, in difesa, a centrocampo, e in fase offensiva: nel primo tempo è il più propositivo in attacco. Ormai giocatore totale, attraversa un periodo di grande forma. Totti 7. Altra prova maiuscola del capitano della Roma, cresce con il passare dei minuti e firma l'assist per Pjanic. Gervinho 7. L'ivoriano, criticato per le sue ultime uscite, si prende la sua rivincita giocando un ottimo primo tempo. A parte il gol del vantaggio, distribuisce assist a raffica. Cala nella ripresa. Ljajic 6,5. Grande prova del serbo, che serve un assist al bacio a Gervinho per il vantaggio. Spreca un po' troppo sotto rete. Ranocchia 5,5. Ha colpe sia sul gol di Gervinho che su quello di Holebas. La rete del pareggio gli evita una insufficienza più grave. M'Vila 5. Non convince, tanti errori di precisione, tanti i passaggi sbagliati. Da rivedere come regista. Osvaldo 7. Dopo un primo tempo di sofferenza, si prende la sua rivincita nei confronti del pubblico dell'Olimpico nella ripresa, segnando la rete del 2-2. Holebas 7. Tra gli elementi meno convincenti fino a questo punto della stagione, sfodera una prestazione ottima, condita da un gol strepitoso. Guarin 5. Soffre la posizione a destra, non riesce ad aiutare le punte. Mancini sta cercando di "addomesticarlo", ma non avrà vita semplice. Pjanic 8. Il man of the match gioca un primo tempo a intermittenza. Nella ripresa sale in cattedra e chiude i conti con una doppietta d'autore. Juan Jesus 5. In grande difficoltà con Ranocchia al centro della difesa nerazzurra. 1 / 11 Prossima Gallery Nainggolan 7,5. E' dappertutto, in difesa, a centrocampo, e in fase offensiva: nel primo tempo è il più propositivo in attacco. Ormai giocatore totale, attraversa un periodo di grande forma. © Getty Images Articoli correlati Fabio Capello boccia la Juventus di Thiago Motta Inter, Javier Zanetti accende il derby Totò Di Natale, nuova vita da presidente Andriy Shevchenko, dure critiche per Rafael Leao Zvonimir Boban non vede il Milan battuto in partenza Pablo Marí abbraccia subito Kean e De Gea