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Zakarin sfreccia a Imola

20 Maggio 2015

In maglia rosa sempre Alberto Contador, che grazie allo scatto sull'ultimo passaggio dei Tre Monti ha sorpreso sia Fabio Aru (secondo a 3'') che Richie Porte.

L'australiano resta attardato in classifica, soprattutto dopo il caso di Forlì con la ruota prestatagli da Simon Clarke, connazionale ma non compagno di team.

La sua fuga era iniziata a 23 km dall'arrivo.

Il ciclista 25enne ha tagliato il traguardo da solo, lasciando a 53'' il gruppo degli inseguitori: Betancur, Pellizotti, Intxausti, Rosa, Kruijswijk e Hesjedal.

Per lui, vincitore del Giro dell'Azerbaigian 2014 e del Giro di Romandia 2015, è il primo successo in carriera nella Corsa Rosa.

Imola, tempio emiliano della velocità, ha un nuovo re: è Ilnur Zakarin.

E' stato infatti il russo del Team Katusha a vincere l'undicesima tappa del Giro d'Italia, partita da Forlì e conclusasi all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Nonostante il tentativo di tirare di Hesjedal, è stato Betancur ad aggiudicarsi la mini volata valida per gli abbuoni.

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In maglia rosa sempre Alberto Contador, che grazie allo scatto sull'ultimo passaggio dei Tre Monti ha sorpreso sia Fabio Aru (secondo a 3'') che Richie Porte.