Alzi la mano chi se la sente di escludere che nel 2019 Valentino Rossi vinca il campionato del mondo delle MotoGp. Ha troppo talento perché lo si possa mettere fuori dai giochi. Anche se nel 2018 non è mai salito sul gradino più alto del podio. Anche se nel 2018 Marc Marquez e la Honda hanno rappresentato un binomio imbattibile.
Il conto alla rovescia verso il prossimo Mondiale è già cominciato e anche i bookies stanno facendo i loro conti: se Marquez è il favorito, e non potrebbe essere altrimenti, la concorrenza per l’iridato in carica sarà più munita che mai, a partire da quella interna (Jorge Lorenzo), per passare alla Ducati (che si compatterà con due italiani quali Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci) e arrivare alla Yamaha del fuoriclasse di Tavullia e di Maverick Viñales.
E il fattore della distribuzione dei successi, con più di un pilota in grado di vincere e quindi togliere punti ai rivali, potrebbe fare la differenza. E quando si parla di costanza e di uno che la domenica si trasforma sono tutti concordi nel fare un nome. Quello di Valentino Rossi.