La domenica di gare al Sachsenring si è aperta con un testa a testa da batticuore, ma chiusosi male per Romano Fenati. Il pilota marchigiano si è dovuto accontentare del secondo posto, bruciato sul traguardo dal capoclassifica del Mondiale Joan Mir, capace di piazzare un allungo forse decisivo, complice anche la caduta di Canet, partito in pole.
Mir costruisce la vittoria già alla partenza, conquistando il comando, ma ben presto deve subire il sorpasso di Ramirez e dello scatenato Fenati. I tre daranno vita per quasi metà gara a un’emozionante serie di sorpassi, riuscendo a distanziare gli altri due big, Arbolino (che cadrà malamente al giro 20) e Bulega, che finirà quarto dietro Ramirez.
Al giro numero 16 Fenati piazza il sorpasso che sembra poter valere la vittoria, ma la gara è ancora lunghissima: il pilota ascolano subisce i sorpassi dei due rivali, salvo restituirglieli negli ultimi due giri e cominciare in testa l’ultima tornata con tre decimi su Mir che però riesce a beffare il rivale e a prendersi un pezzo di Mondiale: Mir primo con 165 punti, Fenati super Canet a quota 128.