Inizia con una serie di cadute spettacolari, ma per fortuna senza conseguenze, la domenica di gare ufficiali del Gp di Francia.
A Le Mans è un’ecatombe quella che caratterizza la gara di Moto 3, che ha dovuto vivere addirittura due partenze: tutti per terra a causa di olio in pista dopo appena un giro, poi alla ripartenza gli errori di Martin, scattato dalla pole, prima e Fenati poi spianano la strada a Joan Mir, che fa il vuoto in classifica rispetto ai due più diretti inseguitori.
Il miglior guizzo in partenza era stato proprio di Fenati che, scattato dalla quarta posizione, era balzato al comando prima della rovinosa caduta di massa. Dopo quasi 35’ di intenso lavoro degli inservienti per ripulire la pista la ripartenza avviene con tutti i piloti al via, seppur molti dei quali ammaccati, tra i quali un eroico Nicolò Bulega, in pista nonostante il dolore, ma mai in gara.
Al secondo giro Fenati riguadagna il primo posto e prova a fare il vuoto con Martin, ma lo spagnolo cadrà al quarto giro per un errore in curva 6. Fenati inizia allora un testa a testa con Mir che si concluderà malamente al giro numero 8 a causa della caduta dell’ascolanoper un errore nella curva 7. Campo libero quindi per Mir che deve solo amministrare l’ampio vantaggio e chiude davanti a Canet, Di Giannantonio e Ramirez.