Nicolò Bulega, una delle rivelazioni del campionato del mondo delle Moto3 del 2016, non vede l’ora di ricominciare. E sceglie un po’ di pretattica, nell’intervista concessa al ‘Corriere dello Sport’.
“Non ho dubbi, il titolo del prossimo anno sarà di Enea Bastianini – dice -. E’ forte e corretto e abbiamo un bel rapporto. E’ un amico. In pista, ma solo in pista sia chiaro, speriamo di diventare i Rossi-Biaggi del 2017, perché vorrebbe dire che andremmo forte entrambi”.
Valentino è idolo e datore di lavoro del talento emiliano. Avrà pure un difetto… “Difficile, per me non ne ha. Anzi, sì. Uno solo: a volte è ritardatario ma è normale per un personaggio come lui e posso capirlo. Cosa rappresenta per me? E’ come un fratello maggiore. Vince il titolo nel 2017? Magari, glielo auguro. E’ competitivo e sarà in lotta anche l’anno prossimo. Eventualmente anche dopo i quarant’anni. Lui non diventerà mai scarso”.
Bulega, per il momento ha smesso di frequentare la scuola: “Mi sono fermato perché mi avrebbero bocciato per le tante assenze. E’ difficile conciliare studio e Mondiale”, ammette.