Il Corriere dello Sport ha analizzato le necessità della Yamaha che con Valentino Rossi e Maverick Viñales cercherà di strappare alla Honda il titolo conquistato nel 2016.
“Il motore non è mai stato un punto di forza ma nel 2016, a partire dal Gran Premio del Mugello dove hanno rotto entrambi i suoi piloti (Lorenzo in prova, Rossi in gara) il problema è divenuto eclatante perché ad Iwata sono stati costretti ad intervenire sul regime di rotazione massimo, abbassandolo per migliorare l’affidabilità”, vi si legge.
“La Yamaha sino all’inizio del 2016 era considerata la miglior moto del lotto per quanto riguarda le prestazioni complessive”, aggiunge il quotidiano sportivo.