Il grande ritorno, al momento, sembra da escludere.
Sebastian Vettel come Fernando Alonso, Kimi Raikkonen e, ancora prima, i vari Niki Lauda, Nigel Mansell, Alain Prost e Michael Schumacher. Questa una delle suggestioni che stanno animando la Formula 1 in queste settimane di pausa prima del ritorno in pista per il Gran Premio degli Stati Uniti. Eppure qualcuno che conosce molto bene l’ex pilota di Red Bull e Ferrari, Adrian Newey, dubita che anche il quattro volte campione del mondo possa decidere di tornare in griglia come i suoi autorevoli predecessori.
“Non vedo possibile un ritorno di Vettel in Formula 1 – ha dichiarato Newey nel corso di una partecipazione all’High Performance Podcast -. In questo momento si sta godendo la sua vita privata, è passato oltre. Si sta peraltro dedicando a diverse interessanti iniziative, cosa che indubbiamente gli fa onore”.
Parole che non sembrano arrivare per caso, dato che Newey dal 2025 lavorerà proprio in quella Aston Martin che fu l’ultima scuderia per cui corse Vettel prima del suo allontamento dalla Formula 1. Per il tedesco le voci più accreditate parlavano di un possibile approdo in Sauber dopo il passaggio del team svizzero alla nuova proprietà Audi, anche grazie alla presenza in squadra di Mattia Binotto.
Vettel si è fatto vedere in Formula 1 in diverse occasioni negli anni successivi al suo ritiro, sempre per iniziative corollarie ai Gran Premi veri e propri. Nel frattempo si è avvicinato alla Porsche, provando la 963 Hypercar. E questo potrebbe essere il segnale di una sua possibile partecipazione alla 24 ore di Le Mans in un futuro ancora tutto da definire.