Il pilota di Martina Franca nella prossima stagione correrà in Formula E.
L’agente di Antonio Giovinazzi, Enrico Zanarini, a Radio Sportiva ha parlato dell’addio del suo assistito all’Alfa Romeo e alla F1 (per il momento): “Se team Alfa in qualche occasione ha remato contro Antonio? Le sue parole in Messico erano a caldo, magari senza rifletterci molto. Sono anticomplottista per natura, non credo che un team faccia un boicottaggio di quel livello lì, perché è un danno prima di tutto per loro prima ancora che per il pilota”.
“Sull’addio noi siamo stati notificati ufficialmente alla vigilia del gp del Brasile. Sapevamo che purtroppo la decisione sarebbe stata presa tardi, Antonio ha voluto aspettare perché la sua volontà era quella di rimanere. Segnali non ce n’erano stati, ma soprattutto voci di Zhou in cima alla lista delle preferenze. Il team ha fatto le sue considerazioni, peraltro in una parte di campionato nella quale Antonio ha dimostrato di meritare un posto in Formula 1”.
Sull’approdo in Formula E: “Al momento dell’addio con Alfa Romeo abbiamo avuto molta solidarietà da altri team. L’avventura americana non è chiusa, nel contratto c’è la possibilità di correre lì in qualsiasi momento se non c’è concomitanza di impegni. La Formula E è stata una scelta obbligata, perché ha una base europea e se vogliamo tornare in Formula 1 serve questo, facendo base in America questo ci sarebbe stato precluso. Formula E voleva fortemente Antonio perché mancava da tempo un pilota italiano. Con Penske avevamo già contatti, sono gente seria, squadra piccola ma abile, ci aiuterà a crescere in un campionato nel quale non abbiamo esperienza”.