Durante la tre giorni di Milano AutoClassica, il salone delle macchine d’epoca, è andata in scena la presentazione di “Vite di corsa”, libro in cui Pino Allievi ripercorre le vite di alcuni dei più grandi protagonisti del mondo della Formula 1.
“Tutto nasce dal fatto che io sono un maniaco degli appunti, ho una casa apposta come archivio in cui faccio fatica a trovare tutto. Mi pareva brutto lasciare tutto questo materiale morto e ho voluto riportarlo in vita, sfruttando quello che non è servito negli articoli che ho scritto per la Gazzetta dello Sport. Quando lavori per un quotidiano hai dei limiti, di tempo e di spazio, magari metti solo un accenno a episodi molto interessanti che ho voluto trasferire in questo libro”, ha spiegato l’autorevole giornalista nell’intervista concessa in esclusiva a Sportal.it.
La presentazione è avvenuta poche ore dopo il primo Gran Premio della stagione, chiusosi con Vettel alle spalle delle Mercedes: “Sembra non essere cambiato niente ma non è così perchè per un terzo di gara abbiamo avuto una o due Ferrari in testa. Spero che la partenza, con Vettel che si infila tra Rosberg ed Hamilton, sia il manifesto di questa stagione”.
“La Ferrari a Melbourne è stata anche sfortunata, se non ci fosse stata la bandiera rossa se la sarebbe giocata per la vittoria, cosa che gli anni scorsi non accadeva allo stesso modo. C’è da dire che la Mercedes con le gomme medie andava come la Ferrari con le soft, quindi ha ancora un certo vantaggio ma Vettel ha dimostrato che se disturbi i loro piani qualcosa succede”.
Hamilton però non ha sfruttato la partenza dalla prima posizione: “E’ rimasto un po’ stordito, poi si è svegliato”.
Il nuovo format delle qualifiche è stato fortunatamente già accantonato: “E’ stato scandaloso, precipitoso e inutile. L’unica cosa buona di questa Formula 1 era il sabato e ce lo hanno voluto rovinare. Abbiamo perso un Gp ma pare che dal Bahrain torni tutto come prima”.
Il futuro del Gp d’Italia intanto è tornato seriamente in discussione: “Monza ha una pessima gestione, se davvero perderà la Formula 1 deve solo recriminare con se stessa. Ecclestone ha tutte le intenzioni di tenere il circus a Monza e non fare un Gp di serie B a Imola”.
Chiosa su Schumacher: “Ci sono piccoli impercettibili progressi ma che sono enormi per il suo stato. Ha ragione la famiglia comunque a dire che non ci sono novità. Tutti vorrebbero vederlo parlare e alzarsi, forse non succederà mai ma c’è una piccola speranza che recuperi un barlume di ragione”.