Ancora doppietta Mercedes, Vettel a podio

L’atteso inizio del Mondiale di Formula 1 è posticipato di qualche minuto per problemi alla Red Bull di Kvyat che rimane ferma in mezzo alla pit late, costringendo tutti gli altri piloti ad un secondo giro di formazione.

Rimossa la monoposto del russo, finalmente si parte. E meglio non poteva cominciare per le due Ferrari che con uno spunto straordinario di Vettel e Raikkonen si portano al primo ed al secondo posto davanti alla Mercedes di Rosberg. Pessima, invece, la partenza di Hamilton che, dalla pole, scivola subito in sesta posizione. Il campione del mondo non riesce a superare la Toro Rosso di Verstappen ed accumula ritardo ad ogni giro rispetto al terzetto di testa.
 
Il primo a fermarsi, dopo 13 tornate, è Nico Rosberg seguito da Sebastian Vettel che però è bravo a difendere la posizione proprio sul connazionale. Al 18esimo giro, un terrificante incidente tra Gutierrez ed Alonso, costringe i commissari di gara a sospendere la corsa per qualche minuto. Lo spagnolo, nel tentativo di sorpassare il messicano, entra in collisione con il pilota della Haas, finendo violentemente contro il muretto e ribaltandosi più volte. L’ex ferrarista, per fortuna, esce illeso dalla sua monoposto.
 
Dopo un quarto d’ora di sospensione la corsa riprende con Vettel in prima posizione davanti a Rosberg, Raikkonen, Ricciardo e Verstappen. Al 23esimo giro un altro colpo di scena: un problema alla Ferrari numero 7 costringe Kimi Raikkonen al ritiro. Il secondo pit stop di Sebastian Vettel è più lungo del previsto per problemi all’anteriore sinistro ed al rientro in pista la Rossa si ritrova alle spalle delle due Mercedes ad oltre 20 secondi dal leader Nico Rosberg.
 
La migliore strategia scelta dalle Frecce d’argento consente alle due monoposto di gestire negli ultimi giri il feroce recupero di Sebastian Vettel che si riporta a meno di un secondo dal campione del mondo senza però riuscire a completare la rimonta anche a causa di un errore nel finale. A Melbourne è Nico Rosberg, un po’ a sorpresa, a trionfare davanti al compagno di scuderia ed alla Ferrari di Vettel.

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