La Ferrari vola a Silverstone, uno dei circuiti-manifesto della Formula 1, con la curiosità di capire se il gap con le Mercedes si è ridotto anche solo parzialmente o se la buona performance in Austria è stata frutto solo di un weekend difficile delle Frecce d’Argento.
Il team principal delle Rosse Mattia Binotto esprime proprio la curiosità di cui sopra: “Silverstone è una pista che sollecita molto le macchine per assetto e bilanciamento, l’usura delle gomme gioca un ruolo fondamentale. Ci aspettiamo che questo circuito non sia particolarmente favorevole alla SF90, anche se ogni GP ha equilibri diversi e a volte inaspettati”.
I lavori di miglioramento sulla vettura del 2019 non si sono ancora conclusi: “Anche al GP di Gran Bretagna porteremo un’ulteriore piccola modifica aerodinamica, che dimostra quanto sia continuo l’impegno nello sviluppo della nostra vettura. Sarà un weekend utile per capire una volta di più se il recente lavoro ci ha permesso di ridurre lo svantaggio rispetto ai rivali su determinate tipologie di piste”.