L’ex team manager di Benetton e Renault Flavio Briatore è tornato a far discutere dopo le parole rilasciate in un’intervista al podcast ‘Beyond the Grid‘. Il manager di Cuneo, tra i dirigenti più vincenti nella storia del circus, ha parlato dei due titoli iridati vinti con Michael Schumacher, i primi Mondiali conquistati dal pilota tedesco nella sua carriera: “Michael ha combattuto contro grandi piloti. Bisogna riconoscere che quando è arrivato c’erano rivali importanti, come Senna, Prost o Mansell”.
Secondo Briatore, ora la concorrenza e la qualità dei piloti è inferiore a quella di quel periodo: “La competizione ora è minore, ci sono due o tre piloti. Ci sono due sole star in F1, Hamilton e Verstappen. Leclerc ad esempio non è ancora riconoscibile”, ha sentenziato, escludendo totalmente dalla sua lista il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel.
Per Briatore Hamilton vince perché nessuno riesce a mettergli pressione: “Ad Hamilton nessuno mette pressione. Quando qualcuno si è avvicinato a Schumacher o Alonso, questi hanno commesso degli errori, capita a tutti. Se Hamilton si trova a guidare con il gomito fuori dal finestrino come un tassista, vincerà sempre tutto, perché è un super pilota”. L’unico in grado di fermarlo è Max Verstappen: “Per me Verstappen è il pilota più incredibile. È fantastico per come sorpassa, per come è gladiatore. Ho detto a suo padre che hanno lo stesso nome sì, ma il pilota è completamente differente. Avrei voluto il figlio in macchina alla Benetton, non lui…”.