Un lavoro che rappresenta la realizzazione di una promessa che da bambino aveva fatto a se stesso.
Carlos Sainz apre il libro dei ricordi. In occasione di un’intervista con uno sponsor della Ferrari, lo spagnolo ha raccontato del suo primo approccio con una monoposto del Cavallino. Era ancora un bambino, ma proprio in quel giorno capì di avere un sogno: tornare a Maranello come pilota.
“Ricordo il momento in cui ho visto per la prima volta il sedile di una Ferrari – ha spiegato Sainz -. Era il 2005, avevo quindi solo dieci anni, quando ho visto per la prima volta una Formula 1 dal vivo. Mi fece impressione in particolare il fatto che fosse così affilata, aveva angoli davvero taglienti e gli alettoni erano pieni di dettagli minuscoli. Ma che, rispetto a come si vedevano in televisione, sembravano molto più grossi”.
“Ricordo di aver visto la Ferrari, e di aver subito compreso che quella monoposto rossa era qualcosa di unico – ha aggiunto Sainz -. Era davvero speciale, e ricordo di aver detto a me stesso che forse un giorno ci sarei stato io lì. E adesso, quindici anni dopo, sono riuscito a sedermi al volante di una Ferrari di Formula 1”.
Un ricordo che ha accompagnato Sainz fin da quando fu scelto per prendere il posto di Sebastian Vettel a Maranello. “Quando sono entrato per la prima volta sulla Ferrari, il mio ricordo è andato subito a quel giorno. E quando mi hanno preparato il sedile per la stagione 2020 per me è stato un sogno che diventava realtà”, ha confidato il pilota spagnolo.