Una richiesta molto chiara, che potrebbe condurre a un autentico ribaltone.
Carlos Sainz e la Ferrari si separeranno nella prossima stagione, dopo che il team di Maranello ha ufficializzato l’arrivo di Lewis Hamilton al fianco dell’intoccabile Charles Leclerc. Per questo motivo lo spagnolo sta continuando a valutare le opzioni che gli si presentano in vista del 2025. Tra queste c’è anche la clamorosa ipotesi di un passaggio in Red Bull, che potrebbe riprendere quota dopo le dichiarazioni di Sergio Perez.
Il messicano è incappato in una seconda metà di 2023 decisamente opaca, ma il buon inizio di stagione di cui si è reso protagonista in questi mesi in Red Bull ha risollevato le sue possibilità di una conferma. Peccato che i propositi di Perez per le prossime stagioni siano fin troppo chiari, e non è detto che il team anglo-austriaco sia disposto ad assecondarli. Riaprendo, in questo modo, le porte a un’eventuale trattativa con un Sainz ormai privo di vincoli contrattuali con la Ferrari.
“Credo che la cosa più sensata che io possa fare è firmare un nuovo contratto che abbia la durata di due stagioni – ha infatti dichiarato Perez in un’intervista concessa a ‘ESPN’ -. Nel corso dell’anno prossimo, in particolare a metà campionato, i movimenti di mercato saranno numerosi. Per questo motivo credo sia fondamentale essere all’interno di un progetto a lungo termine”.
Resta chiaramente da verificare la volontà della Red Bull di restare vincolata a Perez fino al 2026 incluso, e questo potrebbe favorire un recupero di Sainz nelle gerarchie di un team che comunque già lo segue con attenzione. Non a caso Helmut Marko aveva recentemente confessato a ‘Kleine Zeitung’: “Carlos sta vivendo la migliore stagione in Formula 1 della sua carriera, e stiamo parlando con lui. Ha però in mano un’offerta di Audi molto vantaggiosa, con cui non possiamo competere”. A meno che non sia lo spagnolo stesso a decidere per il team, a discapito di uno stipendio più lauto.