Le polemiche sulle qualifiche in Austria riguardano anche i track limits.
Carlos Sainz protesta con la Formula 1. Il venerdì del Red Bull Ring è stato caratterizzato dalle qualifiche in vista del Gran Premio d’Austria, e da numerosi interventi della direzione per il superamento dei track limits. Si tratta dei momenti in cui i vari piloti hanno oltrepassato la traiettoria regolamentare del tracciato, con i tempi cronometrati dei giri in questione che sono stati cancellati in quanto non validi.
“Secondo la mia opinione, non si dovrebbero cancellare i giri in cui si oltrepassano i limiti della pista ma non si guadagna nulla – si è lamentato Sainz in conferenza stampa -. Poi per me c’è stato il problema della tempestività nelle decisioni. Mi avevano cancellato un giro. Poi me l’hanno ridato, ma intanto avevo già utilizzato un ulteriore set di gomme nuove”.
Ora Sainz mette nel mirino le qualifiche del sabato in vista della Sprint Race. “In condizioni di meteo miste avremo delle possibilità. Se invece ci fosse asciutto, dovrò iniziare la Q3 con gomme usate. Questo per colpa del problema dei track limits”, ha sottolineato lo spagnolo della Ferrari.