Un quinto posto accolto con parole tutt’altro che entusiastiche.
Carlos Sainz ha portato l’unica Ferrari al traguardo del Gran Premio d’Olanda. A Zandvoort, con Charles Leclerc ritirato, lo spagnolo si è classificato quinto dopo aver sperato per una breve fase della corsa anche al podio. A fine giornata ha però ammesso che quel traguardo fosse una chimera, anche se a Monza gli equilibri dovrebbero cambiare.
“L’ultimo stint è stato problematico, perché non avevamo gomme – ha spiegato Sainz, in colossale difficoltà nel finale -. Abbiamo dovuto utilizzare una intermedia che era molto usata dalla qualifica di ieri. Era usuratissima, perciò sapevamo che quegli ultimi sette giri sarebbero stati molto duri. Anche solo tenere Hamilton dietro è stato un buon risultato, perché sinceramente ero in pista con gomme finite”.
Sainz si è quindi voluto soffermare anche sulla buona forma della sua Ferrari nelle fasi precedenti del Gran Premio d’Olanda. Ha però subito abbassato i toni: “Abbiamo fatto tutta la gara lottando con macchine che erano state molto più veloci di noi per tutto il weekend. Soprattutto a inizio gara, con condizioni miste, abbiamo fatto la differenza. La prima parte di gara è stata davvero molto buona. Questo ci ha permesso di ritrovarci in una buona posizione. La lotta per il podio sinceramente è stata frutto delle circostanze, perché oggi il podio in termini di passo era lontanissimo. Sono però contento di aver lottato con gente che, sinceramente, in questo weekend era molto più veloce di noi”.
Il prossimo appuntamento iridato sarà ora il Gran Premio d’Italia. E davanti al pubblico di casa Sainz si aspetta una Ferrari migliore: “Sono più ottimista per Monza. Penso che dopo la performance di Spa, Monza dovrebbe essere più in quella direzione. Sappiamo che in questi circuiti soffriremo, e penso anche a Singapore. Per Monza mi aspetto però di sicuro cose migliori”.