Un’impresa che riscrive gli almanacchi storici del Cavallino.
Charles Leclerc a Monza ha vissuto una delle giornate di massima gloria della sua carriera, regalando a se stesso e alla Ferrari una delle vittorie più belle da molti anni a questa parte. Il suo trionfo al Gran Premio d’Italia, giunto nella stessa stagione di quello del Gran Premio di Monaco, rappresenta peraltro un precedente piuttosto raro. Che pone il pilota monegasco in un ristretto club del quale non fanno parte, tra gli altri, nientemeno che Lewis Hamilton e Michael Schumacher.
Monte Carlo e Monza, infatti, non rappresentano solo due degli appuntamenti più attesi dell’anno in Formula 1. I due storici circuiti hanno soprattutto caratteristiche tecniche molto diverse, se non addirittura opposte. Un dettaglio che ha reso estremamente rare le vittorie dello stesso pilota su entrambi i circuiti nella stessa stagione. Nel caso della Ferrari addirittura rarissime.
Si pensi che, prima di Leclerc nel 2024, solo a un pilota del Cavallino era capitato di vincere a Monaco e Monza in un solo campionato. Si tratta di Jody Scheckter, a cui l’impresa riuscì in quello storico 1979 che lo laureò anche campione del mondo. Questo significa che perfino Schumacher, che pure vinse i due Gran Premi diverse volte negli anni trionfali trascorsi in Ferrari, ha sempre mancato tale storica doppietta.
Oltre a Scheckter, infatti, gli unici a riuscirci furono Stirling Moss nel 1956, Ronnie Peterson nel 1974, Alain Prost nel 1985, Ayrton Senna nel 1990 e nel 1992, Fernando Alonso nel 2007, Sebastian Vettel nel 2011 e Max Verstappen nel 2023. E nessuno di loro era al volante di una Ferrari.