Le due Rosse hanno chiuso al secondo e terzo posto in una giornata che è servita soprattutto a testare l’affidabilità.
Uno – Leclerc- ha chiuso la prima giornata di test sul circuito di Montmeló al secondo posto col tempo di 1’20″165 dopo 80 giri in pista. L’altro, Sainz, gli è finito subito dietro dopo aver completato 67 tornate ed aver fermato il cronometro sul tempo di 1’20″416. Insomma, il debutto della nuova Ferrari F1-75 è stato più che incoraggiante.
Al termine della giornata di test i due piloti della Rossa hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni ai canali ufficiali della scuderia di Maranelllo.
“Il primo giorno di test è alle spalle: questo è sempre un momento molto emozionante dell’inizio di stagione”, ha dichiarato un soddisfatto Charles Leclerc. “Oggi per la prima volta abbiamo potuto spingere con questa nuova vettura e ed è stato piacevole poter tornare finalmente al volante. In pista abbiamo provato tutto quello che avevamo previsto completando il programma senza problemi, il che è buono considerando che si trattava del debutto di una monoposto completamente nuova. Le prime sensazioni sono positive, ma di sicuro non dobbiamo dare troppo peso alla classifica dei tempi di oggi perché siamo all’inizio e nessuno sta svelando il proprio reale stato di forma. È impossibile avere una fotografia chiara in questo momento, ma dobbiamo rimanere concentrati e continuare a portare avanti il nostro lavoro. Abbiamo completato molti giri, più di chiunque altro, e questo è l’aspetto più positivo di questa giornata. Non vedo l’ora di tornare in abitacolo domani”, ha concluso il monegasco.
Gli fa eco il suo compagno di scuderia Carlos Sainz: “Oggi è stata la prima volta che sono potuto salire in macchina per un programma completo a differenza delle occasioni precedenti, quando fondamentalmente avevamo effettuato degli shakedown. Finalmente abbiamo potuto spingere un po’ iniziando ad imparare qualcosa di queste vetture. La classifica lascia il tempo che trova in questo momento, ma è stato molto positivo poter accumulare un buon numero di giri e iniziare a fare sul serio al volante”, ha esordito lo spagnolo. “Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma già oggi è stato possibile percepire delle differenze rispetto all’anno scorso e non credo che occorrerà molto tempo per abituarsi a queste nuove vetture. Di sicuro la cosa più difficile sarà trovare gli ultimi decimi ma quella è appunto la sfida più intrigante. Comunque non è questo l’obiettivo del test di Barcellona visto che ci sarà un’ulteriore sessione prima della gara inaugurale. È stato un buon primo giorno e non vedo l’ora che sia domani”, ha concluso.