Sia per i portacolori del Cavallino che per tutti gli altri sembrano esserci poche speranze.
Max Verstappen si è aggiudicato il Gran Premio di Miami precedendo il compagno di squadra Sergio Perez e Fernando Alonso, con le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc costrette al quinto e settimo posto. Una vera e propria impresa per l’olandese della Red Bull, oltretutto ottenuta apparentemente con un’irrisoria facilità pur partendo dal nono posto in griglia. E a stroncare le speranze degli avversari ci ha pensato qualcuno che lo conosce estremamente bene come Helmut Marko.
“Verstappen ha gestito le gomme in un modo che nessuno può imitare. Ha vinto la gara e nel finale è riuscito a prendersi anche il giro veloce – ha ricordato Marko, intervistato in patria da ‘Österreich’ -. Il suo sorpasso in contemporanea su Leclerc e Magnussen è stato una gioia per gli occhi”.
Oltre a Leclerc, però, Verstappen ha superato tra gli altri anche il compagno Perez. “Tutta quella fatica non era per forza necessaria, ma abbiamo sempre detto che fino a quando non correranno rischi lasceremo liberi Max e Checo di gareggiare anche l’uno contro l’altro. Ed è una decisione con cui sono d’accordo”, ha aggiunto Marko.
