L’imprevisto di Sakhir produrrà subito delle indagini in quel di Maranello.
Charles Leclerc al Gran Premio del Bahrain è stato uno dei grandi delusi del primo appuntamento stagionale della Formula 1 nel 2024. Il monegasco ha artigliato un complesso quarto posto, chiudendo la gara ai piedi del podio e alle spalle delle due Red Bull e dell’altra Ferrari affidata a Carlos Sainz. A provocare il suo calvario sono stati alcuni problemi all’impianto frenante che, in base a quanto è emerso all’indomani della corsa, nessuno a Maranello si aspettava.
Ciò che ha riferito domenica il ‘Corriere dello Sport’ è infatti che il problema ai freni denunciato da Leclerc non si era mai verificato in passato sulla Ferrari. Per questo motivo tanto il team quanto il fornitore Brembo avvieranno un’indagine per verificare che cosa sia realmente successo. Ciò che è al momento chiaro è che prima del via del Gran Premio del Bahrain si era sostituita la presa d’aria del freno anteriore sinistro e che dal muretto gli ingegneri hanno provato a suggerire al pilota alcuni comandi per aggirare il problema. Nessuno di questi interventi, però, si è rivelato risolutivo.
Leclerc a fine gara ha denunciato una colossale differenza di temperatura tra i due dischi anteriori del freno, misurabile in ben 100 gradi centigradi. Per questo motivo si è rivelato per lui così faticoso capire quando, quanto e come impostare le frenate più importanti del Gran Premio del Bahrain, con i bloccaggi delle gomme anteriori e i “lunghi” che si sono visti nel corso della gara di sabato. “Orribile guidare in quelle condizioni. Quando hai un problema di quel tipo hai sempre l’impressione di guidare male, qualsiasi cosa tu faccia”, aveva dichiarato a caldo il pilota Ferrari.