Insieme all’orgoglio per il secondo posto, c’è anche una piccola critica alla federazione.
Charles Leclerc a Las Vegas ha artigliato una sensazionale seconda posizione con la sua Ferrari, superando Sergio Perez all’ultimo giro e piazzandosi così sul podio in mezzo alle due Red Bull. Un’impresa che il monegasco ha accolto con grande soddisfazione, ma non manca un’osservazione alla FIA per come sono state gestite le primissime fasi di gara con Max Verstappen.
L’olandese ha ricevuto infatti una penalità di 5 secondi, da scontare nel corso di un pit stop, per il modo molto aggressivo in cui aveva superato Leclerc per prendersi la testa della corsa. Una volta avuta la comunicazione dal proprio team, peraltro, l’aveva accolta con una battuta piuttosto sarcastica. Ebbene, il pilota Ferrari ritiene che la decisione ai danni del tre volte campione del mondo sarebbe dovuta essere un’altra.
“Ovviamente era una decisione complicata, perché Verstappen era a cavallo tra ciò che è al limite e ciò che lo oltrepassa – ha osservato Leclerc, come riporta ‘Motorsport.com’ -. I 5 secondi di penalità erano meritati, ma penso che in questo genere di situazioni sarebbe meglio se la FIA pretendesse di restituire la posizione in pista”.
Leclerc ha quindi spiegato perché questa seconda soluzione, secondo lui, è migliore rispetto ai 5 secondi di penalità: “A mio giudizio esiste un vantaggio ben consistente quando puoi gestire le gomme avendo solo aria pulita davanti a te. E questa è la situazione in cui si è trovato Verstappen, ma non fa niente. Ormai è andata così”.