Cosa aspettarsi da questa nuova stagione di F1? L’analisi di Jarno Trulli

La nuova stagione di Formula Uno ha preso il via e sono tante le emozioni che già sta regalando a tutti gli appassionati. In pochi, molto probabilmente, si sarebbero mai attesi un inizio così a spron battuto da parte della Ferrari, che ha sicuramente preso il via con il piede sbagliato questa nuova annata, nel tentativo di dimenticare il più in fretta possibile le passate fallimentari stagioni.

Anche gli appassionati scommesse Formula 1 sono rimasti un po’ interdetti nel notare questi grandi risultati che sono stati ottenuti da parte sia di Charles Leclerc che di Carlos Sainz. Una vittoria e un secondo posto per il pilota monegasco e un due volte a podio (2° e 3°) nelle prime due gare per il pilota spagnolo.

Non è finita qui, dal momento che questo nuovo formato del Circus della F1 sembra aver portato in dote anche tanti cambiamenti importanti dal punto di vista del divertimento, con le gare che sembrano decisamente più appassionanti ed equilibrate in confronto a quanto è avvenuto fino a qualche tempo fa.

Tanti giovani in rampa di lancio

Sul blog sportivo ‘L’Insider’ è stata pubblicata un’intervista a un grande ex pilota di Formula Uno, ovvero Jarno Trulli. Quest’ultimo ha affrontato diverse tematiche particolari e anche delicate che riguardano la nuova stagione e non solo.

L’analisi, sempre molto lucida e razionale, è partita prima di tutto dall’osservare i giovani in rampa di lancio che si stanno affermando in questa nuova F1. Insomma, quali sono le “nuove leve” che, provando a seguire le orme di Max Verstappen, cercheranno di mettersi in tasca il titolo mondiale?

Stando al pensiero di Jarno Trulli, le nuove leve partono inevitabilmente dai due piloti della Ferrari. Sia Leclerc che Sainz hanno tutte le carte in regola per poter dimostrare il loro talento e, in questo avvio di stagione, non hanno permesso occasione per passare dalle parole ai fatti. Accanto ai due piloti delle rosse, ci sono anche Lando Norris, con la McLaren, e George Russell, al fianco di Lewis Hamilton con la Mercedes, che proveranno a dare battaglia nelle più alte posizioni della griglia.

D’altro canto, come ha ammesso anche Jarno Trulli, per poter lottare per vincere il titolo mondiale serve inevitabilmente avere non solo grande talento, ma anche un’ottima macchina. E, in questo Circus di F1, di macchine veramente efficace e competitive ce ne sono pochissime.

Hamilton all’ultimo canto del cigno?

Jarno Trulli tocca poi un altro argomento decisamente delicato, che ha provocato un gran numero di discussioni, ovvero quello relativo a Lewis Hamilton. Nel corso dell’ultima stagione, ha dovuto cedere lo scettro mondiale solamente negli ultimi giri dell’ultimo Gran Premio, sorpassato da uno scatenato Max Verstappen. Il pilota della Red Bull ha messo a fine a quello che è stato un vero e proprio impero.

Secondo Jarno Trulli, a dispetto di quanto pensano in tanti, Lewis Hamilton ha merito tutti i successi che ha ottenuto nel corso della sua carriera. I numeri lo testimoniano e, in effetti, sono tutti dalla sua parte. Insomma, il pilota inglese ha tutto il diritto di entrare a far parte nell’Olimpo dei piloti più forti di sempre. E, stando all’ex pilota italiano, non ci sono chance nel convincersi circa un suo imminente ritiro.

C’è un altro argomento molto delicato, ovvero quello delle novità introdotte nel Circus in questa nuova stagione. Il problema principale è rappresentato senz’altro dalla visibilità ridotta, dal momento che ci sono delle monoposto decisamente grandi e ingombranti, in maniera particolare le gomme da 18 pollici, che portano a pensare come ci sia un disequilibrio in termini di proporzioni.

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