Le parole di David Coulthard
David Coulthard a Insine Line è tornato a parlare della Red Bull e in particolare di Horner. “La realtà è che Christian è un pilota. Noi siamo cresciuti attraverso il sistema britannico dei kart, quindi io lo conoscevo, l’avevo visto progredire nelle varie categorie dietro di me e sapevo del suo team Arden in Formula 3000, che vinceva i campionati. Il fatto che Christian fosse stato paracadutato come nuovo team principal non mi ha preoccupato affatto perché è necessario qualcuno che capisca le dinamiche delle corse. Non avevo dubbi che Christian avesse le capacità manageriali per gestire la squadra. Ma questa è solo una parte della storia. Quello che mancava all’epoca erano le competenze tecniche per sviluppare e costruire una vettura davvero forte”.
“La sua migliora abilità? Sono le sue doti umane. Christian è un uomo gentile, sai esattamente qual è la tua posizione con lui. Sai cosa si aspetta e quando se lo aspetta – ha proseguito Coulthard – ha anche senso dell’umorismo ed è comprensivo, il che fa sì che quando non stiamo lavorando tutto il tempo ci sia un momento per rilassarsi, riflettere e festeggiare. Alcune persone sono sempre iperattive. Invece sono proprio queste, che spesso non si vedono, alcune delle doti umane più forti di persone come Christian”.