Stanno diventato un problema serio gli stormi di uccelli che sorvolano i campi da tennis di Rio 2016.
Gli organizzatori hanno mobilitato un team di esperti per quali interventi effettuare: i campi sono coperti dagli escrementi dei volatili e c’è il rischio che cominci a creare problemi a chi ci si allena o ci giocherà quando cominceranno i Giochi.
Preoccupati gli stenni tennisti brasiliani che hanno lanciato l’allarme: “Se riusciranno a pulire tutto mi sentirò più tranquillo – ha commentato Bruno Soares, che giocherà nel doppio -. Sono problemi che se giochi su campi scoperti, come questi, possono accadere. Mi ricordo che qualcosa del genere mi è successo in Australia, ma credo che se un match si fa particolarmente intenso gli uccelli staranno alla larga, perché si spaventano”.
Secondo il responsabile dell’area Eduardo Frick, “le pulizie in tutti gli ambienti del tennis sono frequenti, e dobbiamo farlo perché i campi sono allo scoperto. Ma i venti forti che soffiano in questa zona (ieri hanno raggiunto i 60 km/h ndr) possono condizionare il nostro lavoro. E poi non dimentichiamoci che l’alto numero di uccelli presenti è tipico di questa regione, dove prima c’era l’autodromo di Jacarepaguà e adesso c’è il Parco Olimpico: qui di alberi ce ne sono sempre stati tanti”.