Il Gp di Monaco si ferma subito
L’attesissimo appuntamento con il Gran Premio di Monaco inizia subito con un colpo di scena e una bandiera rossa. Poche curve dopo la partenza, appena prima del curvone Massenet, la Haas di Kevin Magnussen sperona la Red Bull di Sergio Perez, che ha la peggio: il messicano va a urtare violentemente contro le barriere alla sua destra, distruggendo la sua auto. Fortunatamente nessun problema per il pilota, anche grazie alla resistenza dell’abitacolo della sua vettura.
Nel corso dell’unica porzione di giro percorsa problemi anche per la Ferrari di Carlos Sainz, vittima di una foratura causata dal contatto con la McLaren di Oscar Piastri, e per le due Alpine, che all’entrata del Tunnel vanno a scontrarsi: nello specifico, è Ocon ad attaccare Gasly, andando praticamente a salirgli sulla ruota anteriore destra e causando l’ira del compagno di squadra via radio.
Per quel che riguarda Magnussen, il danese rischia grosso in caso di indagine da parte dei commissari della FIA: nel sistema di “patente a punti” riservato ai piloti di F1, il pilota della Haas ne ha già persi 10 su 12, un’ulteriore decurtazione di almeno due punti lo costringerebbe a saltare per squalifica il prossimo Gran Premio.