Oggi è consulente del team Alpine
L’ipotesi di una griglia di partenza invertita nella Sprint Race è da bocciare assolutamente per Alain Prost. Non ha usato mezzi termini il quattro volte campione del mondo sulla proposta di Liberty Media per provare a dare ancora più spettacolo nella gara corta del sabato.
Intervistato da Autosprint il consulente del team Alpine è stao categorico: “Penso che sia positivo per la F1 testare delle cose nuove, ma bisogna capire perché lo si vuole fare. La Formula 1 deve mantenere la sua tradizione, ovvero che la miglior macchina e il miglior pilota vincono perché sono i migliori. Questa è la F1 – così il francese -. Odio l’idea di una griglia di partenza invertita. Se dovessero veramente introdurla, allora lascerò la Formula 1 perché sarebbe la cosa peggiore da fare nei confronti di questo sport. Preferisco vedere una squadra dominare perché ha lavorato meglio di tutti rispetto a questa griglia invertita”.
Nella stessa intervista, Alain Prost ha anche spiegato che non gli piace l’idea di assegnare dei punti in qualifica e che oggi vanno sempre le stesse macchine in zona punti perché le vetture sono troppo affidabili rispetto a quando correva lui.
Intanto dopo i primi due esperimenti di Silverstone e Monza, in questo Mondiale 2021 la Sprint Race verrà testata anche a novembre nel Gp del Brasile.