Tsunoda viene difeso da un comunicato
Il pilota giapponese in forza all’Alpha Tauri è finito nella polemica dopo il ritiro nel Gran Premio d’Olanda. L’accusa principale è arrivata dal team principal della Mercedes, Toto Wolff: “Se ci fosse stato in gioco il mondiale, avrei chiesto di vederci meglio”.
Le dichiarazioni di Wolff riguardano in particolare il rientro ai box di Tsunoda, avvenuto al 44esimo giro del Gran Premio d’Olanda. Il pilota, che è dovuto rientrare ai box due volte di fila a causa della cintura di sicurezza, problema che ha portato anche ad una penalità post gara, si è ritirato durante la corsa, lasciando la macchina a ciglio della pista. Tale episodio ha portato ad una virtual safety car che avrebbe favorito Max Verstappen.
A tal proposito, la scuderia italiana ha voluto reprimere qualsiasi critica con un un duro comunicato: “È incredibilmente scoraggiante leggere alcuni degli appellativi e dei commenti diretti al nostro team e nei confronti del capo delle strategie Red Bull Hannah Schmitz. Un comportamento così denigratorio non può essere tollerato e concepire accuse di un comportamento scorretto è inaccettabile, falso e completamente irrispettoso nei confronti sia di Hannah che nostro. Noi abbiamo sempre partecipato alle competizioni in maniera indipendente, corretta e con il più alto livello di rispetto e sportività. Yuki ha avuto un problema tecnico che il team non ha individuato immediatamente e che lo ha costretto a fermarsi in pista. Suggerire qualsiasi cosa di diverso è un insulto ed è profondamente sbagliato”.