Parole dure da parte dello scozzese
La polemica sul porpoising e sulle iniziativa della FIA per controllare un fenomeno assai penalizzante per alcuni team della Formula 1 non accanna a placarsi. Anzi, archiviato il Gran premio del Canada è David Coulthard ad alimentare il fuoco con una bordata indirizzata a squadre e piloti che si sono schierati contro il cambiamento di rotta della Federazione, come la Mercedes e il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton.
A margine del weekend canadese, Coulthard ha dichiarato ai media britannici: “Se un pilota si sente a disagio, o crede che correre possa provocare danni a lungo termine, può farsi da parte. Ci sono un sacco di ragazze e ragazzi che prenderebbero molto volentieri il suo posto”.
“Dobbiamo ragionare in prospettiva – ha aggiunto lo scozzese -. Lo sport non è una favoletta: se sei un pugile devi aspettarti pugni in faccia, se sei un calciatore devi aspettarti colpi duri sulle gambe. Ho vissuto situazioni di vantaggio quando la squadra per cui ho corso ha lavorato meglio di altri, e di svantaggio quando non si è verificata la stessa situazione: quando accade, sopporti anche il dolore fisico”.