Fernando Alonso è tra i pochi a difendere la Red Bull
Fernando Alonso è tra le poche personalità del circuito a difendere la Red Bull dopo la violazione del budget cap da parte del team austriaco nella scorsa stagione.
Mentre tanti invocano pene esemplari, Alonso in un’intervista alla BBC è più indulgente: “Il tetto dei costi è una novità, ma ci sono sempre state zone grigie che si potevano esplorare. Chi ha vinto i campionati lo ha sempre fatto sfruttando una zona grigia. Altri team poi copiano e arrivano a quel livello, oppure quella cosa che era consentita per un paio di gare viene poi vietata. È la natura della F1”.
Alonso non crede che le sanzioni debbano essere eccessive: “Non riesco a ricordare una squadra campione che non abbia sfruttato qualche elemento che abbia colto di sorpresa gli altri team. La Brawn GP, la Red Bull nel 2012 ed il dominio della Mercedes. La Ferrari ha vinto due gare nel 2019 con qualcosa che tutti sapevano non essere legale, e non è successo nulla. Quelle due vittorie sono rimaste. Immaginate se avessero vinto il campionato del mondo con quel motore. Alla fine mi fido delle persone che hanno il potere. Io sono solo un pilota”.