Ancora una volta è davanti a tutti, ma c’è una tegola che incombe su di lui.
Carlos Sainz si conferma in Messico, sin dalla prima sessione di prove libere in vista del Gran Premio di domenica prossima. Lo spagnolo della Ferrari, già autore della pole position al Gran Premio degli Stati Uniti in quel di Austin, ha battuto tutti anche all’apertura dei lavori del venerdì. Ma il suo weekend potrebbe ancora una volta presentare un’importante handicap.
Come confermato da ‘Sky Sport‘, infatti, la sua Ferrari potrebbe subire un nuovo cambio di componenti sulla Power Unit. E questo, come noto, comporterebbe per Sainz una ulteriore retrocessione sulla griglia di partenza del Gran Premio del Messico rispetto alla posizione ottenuta in qualifica. Lo stesso destino, nel recente Gran Premio degli Stati Uniti, era occorso al compagno di scuderia Charles Leclerc.
Le Ferrari si sono in ogni caso confermate estremamente competitive sul giro secco, tanto che Sainz si è classificato primo al termine delle FP1 (la seconda sessione è destinata ai test sulle gomme Pirelli del 2023) grazie a un tempo di 1:20.707. Alle sue spalle, staccato di appena 46 millesimi, c’è proprio Leclerc. Seguono le Red Bull di Sergio Perez e Max Verstappen, curiosamente autori dello stesso tempo: 1:20.827. Il messicano, però, risulta davanti al compagno avendo registrato il suo crono prima del campione del mondo 2022.