Lo spagnolo non nasconde qualche rimpianto
Ha letteralmente corso sulle montagne russe, Carlos Sainz, sul circuito di Le Castellet: partito diciannovesimo, lo spagnolo è stato protagonista di una grande rimonta fino al terzo posto, quando però la strategia conservativa della Ferrari lo ha portato a un ultimo pit stop che gli ha fatto perdere la possibilità di inserirsi fra i primi tre.
Ai microfoni di ‘Sky Sport‘, Sainz ha parlato proprio dell’ultima parte di gara e della decisione di fare un ulteriore cambio gomme per evitare amare sorprese: “I dati mostravano che le gomme non avevano possibilità di arrivare alla fine. Il problema è che io sono un pilota: ero partito diciannovesimo, mi ritrovavo in terza posizione dopo aver appena passato Checo, stavo volando in pista e in quel momento ho sentito ‘Box’. Un momento di discussione con il muretto è normale”.
“Il team mi ascolta, lo avete visto nelle ultime gare, stavolta ho ascoltato io loro – ha spiegato ancora il pilota Ferrari -. Sono convinto che stiamo facendo bene, stiamo imparando e siamo forti. Peccato per la penalità, avevo il passo per vincere. Anche il pit stop lento e la penalità di cinque secondi mi hanno condizionato: il quinto posto finale è buono, ma io voglio sempre di più”.